sabato 7 febbraio 2009

SENTENZE CHOC


Un giovane giornalista, Marco Grasso, ha recentemente pubblicato una lunga lista di SENTENZE CHOC della Cassazione che riguardano la sfera delle violenze sessuali.
Ne sottoponiamo alcune alla vostra attenzione e al vostro commento.
Non è stupro se il rapporto è orale – Aprile 1994. E' «arduo ipotizzare» una violenza sessuale fra coniugi in caso di coito orale, in quanto «la donna avrebbe potuto in ogni caso reagire e sottrarsi al compimento dell’atto da lei non voluto»

Se il capoufficio è innamorato è galanteria – Agosto 1997. Non si tratta di molestie sessuali sul lavoro se il capoufficio invita la segretaria a cena e tenta di baciarla. Purché dimostri un «sentimento profondo e sincero».

Se piange non millanta – Gennaio 1998. Le lacrime di una donna vittima di violenza possono essere un elemento probante che «inchioda» il violentatore, un elemento «idoneo a garantire la sincerità delle dichiarazioni della parte offesa».

Non c’entra se è incinta – Ottobre 1999. Violentare una donna al settimo mese di gravidanza non è un’aggravante. Al contrario, si possono applicare al violentatore le attenuanti generiche, purché si tratti di un caso di «minore gravità».

Non è stupro se lei indossa blue jeans – Nel 1998 una sentenza della Cassazione stabilì che non si poteva parlare di stupro se la vittima indossava blue jeans. Impossibile sfilare questi pantaloni senza la "fattiva collaborazione di chi li porta".

Meno grave lo stupro se lei non è vergine – Febbraio 2006. «Il danno è più lieve» se la ragazza ha già avuto rapporti sessuali».

Le attenuanti delle condizioni di vita – Aprile 2006. Il reato di violenza sessuale può essere punito meno gravemente se viene commesso in un contesto ambientale degradato. «Le degradatissime condizioni di vita» in cui avvengono i fatti non coinvolgono solo le vittime «ma anche gli stessi imputati»

Stupro non sempre reato se lei aveva detto sì – Luglio 2006. La Corte dà annulla la condanna di un ragazzo di Latina perché la ragazza all’inizio aveva acconsentito ad andare in macchina con lui. Il ragazzo avrebbe agito «nella certezza di avere un rapporto consentito», e quindi «poteva non aver percepito quel disagio che la ragazza aveva successivamente manifestato».

LE SENTENZE"RESTRITTIVE"
In due è già branco
– Ottobre 1999. Sono sufficienti due violentatori per l’aggravante di violenza sessuale compiuta dal branco.

Lo stupro è stuproOttobre 1999. Niente sconti di pena se il violentatore non riesce a congiungersi carnalmente con la donna per via della sua opposizione .
Va bene i jeans ma..Novembre 2001. Viene specificato che portare i jeans non è una ragione sufficiente per escludere il reato di violenza sessuale. In particolare, la paura della vittima può facilitare a sfilare i pantaloni.

Vittime disinvolteDicembre 2002. Il fatto che una donna si mostri «disinvolta» e «disponibile all’aspetto amicale non può costituire motivo per concedere all’uomo che l’ha violentata l’attenuante e la riduzione di pena prevista per i fatti di minore gravità».

Solo una palpatina?Novembre 2005. Anche una palpatina sui pantaloni è reato di violenza sessuale se la persona non è consenziente.

1 commento:

  1. Ogni 3 giorni, in Italia, una donna muore di morte violenta per mano di un padre, un marito, un fidanzato. Non dimentichiamo.Non distogliamo lo sguardo.
    Denunciamo la violenza!

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